Muccino: ''Cinema riaprono? Controproducente, rischio falsa partenza''

''Se si riaprono ora i cinema si rischiano false partenze. Ci sono molte perplessità da parte di alcuni virologi che io ascolto con attenzione. Non vorrei che questa riapertura, che secondo me è più un gesto politico che posso anche comprendere, portasse a prolungare l'agonia di questo momento terribile''. Così all'Adnkronos il regista Gabriele Muccino sulla riapertura dei cinema e dei teatri prevista per il 26 aprile. ''Io sono di quelli che dicono vacciniamo tutta la popolazione entro giugno e poi riapriamo tutto -sottolinea il regista- innanzitutto bisogna riaprire i ristoranti e le attività alberghiere. I cinema sono gli ultimi a riscuotere il favore dl pubblico perché è estate, perché non c'è una programmazione e perché la gente ora vuole uscire e stare all'aperto e al sole, insomma vuole scappare, non stare al chiuso. Io stringerei la cinghia e aprirei quando si è immunizzati tutti. Finché non c'è una filiera che porti dei film importanti che fanno desiderare alla gente di andare al cinema oggi credo sia controproducente riaprire le sale -ribadisce Muccino- Io penso che in autunno, quando il cinema italiano ripartirà, avremo gli esercenti che avranno una programmazione reale e gli italiani che sono vaccinati. Così si potrà riaprire tutto''.

(di Alisa Toaff)